Il gratuito patrocinio è un beneficio previsto dalla Legge che garantisce il diritto di potersi difendere in giudizio anche a chi non ha i mezzi economici per sostenere il pagamento delle spese legali. Il pagamento delle spese legali viene dunque effettuato tramite il cosiddetto “patrocinio a spese dello Stato”.

Per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a euro 11.369,24. Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l’istante. Eccezione: si tiene conto del solo reddito personale quando sono oggetto della causa diritti della personalità, ovvero nei processi in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare con lui conviventi.

Possono richiedere l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato i cittadini italiani; gli stranieri, regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale al momento del sorgere del rapporto o del fatto oggetto del processo da instaurare; gli apolidi; gli enti o associazioni che non perseguano fini di lucro e non esercitino attività economica.

L’ammissione può essere richiesta in ogni stato e grado del processo ed è valida per tutti i successivi gradi del giudizio. Se la parte ammessa al beneficio rimane soccombente, non può utilizzare il beneficio per proporre impugnazione.

La domanda di ammissione in ambito civile si presenta presso la Segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, competente per territorio rispetto al luogo dove si trova il Giudice adito.

Lo Studio, qualora sussistano i requisiti di legge per l’ammissione al gratuito patrocinio, valuta la possibilità di assistere il richiedente mediante il beneficio del patrocinio a spese dello Stato.

Contattaci e sottoponici il tuo caso. Ti aiuteremo a compilare la domanda da inoltrare al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e valuteremo insieme se puoi godere o meno del beneficio.